Il Pd senza pilota, sembra l’aereo più pazzo del mondo

ROMA – Chi parla col cronista è incredulo, eppure ne ha viste di cotte e di crude. Le fasi politiche a sinistra le ha vissute tutte, fianco a fianco con alcuni tra i principali dirigenti che da piccoli Pci da grandi si son trasformati in dem. “Il Pd ormai è un aereo senza pilota – dice- non c’è nessuno ai comandi, si va avanti così, ognuno pensa per sé, anche la segretaria Schlein“. E vien da pensare alla bellissima scena del film, con l’hostess che corre ad attivare il pilota automatico… solo un pallone gonfiato  

Al centro c’è lo scontro furibondo sulle liste, sui nomi dei candidati alle prossime elezioni europee: “Per accontentare tutti gli aspiranti bisognerebbe superare il 30% – spiega la fonte- fantasia, i posti saranno sempre pochi rispetto a tutti quelli che lo reclamano. Il problema vero, il primo problema è che noi ancora non sappiamo se Schlein si candiderà e non è cosa da poco. La segretaria sta aspettando l’annuncio della premier Giorgia Meloni, così pensa poi di giocarsela con lo scontro diretto, tra due lei facendo fuori tutti gli altri maschietti, da Salvini a Tajani fino a Conte”. Beh, una mossa ragionevole… “Sì vabbè, ma Meloni non è nata ieri, sa benissimo che più tempo passa più incasina i Dem e Schlein, quindi la tirerà alle lunghe. Poi va considerata una cosa:  se per numero di voti Schlein si piazza seconda dopo Giorgia, ci sta è quasi una vittoria, ma se alla fine dovesse invece candidarsi la sorella Arianna? Arrivare seconda dopo la sorella invece sarebbe un colpo”. Di questo si discute dietro le quinte del Pd, con voci certamente che tirano acqua al proprio mulino e spargono male parole per le altre aree politiche Dem. Che sono tante, oggi il Fatto di Travaglio le ha contate, ben 12 correnti che bloccano Schlein, per la gioia di Giuseppe Conte che da tale intreccio ragnatela ha solo da guadagnare. Poi si passa veloci a parlare sulle colpe: “La segretaria non ascolta nessuno tranne Damilano... che se dovessimo andare bene alle Europee si trasformerebbe subito nel ‘Bruno Vespa’ Dem. Ma la questione è politica, non solo di quanti voti prenderà il Pd, spero oltre il 23% – continua la fonte- ma di chi dovrà il giorno dopo tessere la tela per stringere un’alleanza vera e larga, che non sembri l’armata brancaleone, dal M5S ai partiti centristi… chi ci pensa Taruffi e Baruffi? Ecco, al momento non sembra che tra i Dem ci sia chi possa svolgere questo compito, manca autorevolezza e soprattutto una linea politica “. Senza contare che non si riesce più nemmeno a sapere quando si riunirà la Direzione: “Hanno detto in una data tra il 15 e il 18 aprile – se la ride la fonte- forse per sviare i tanti pretendenti, e riunirsi tra intimi all’ultimo secondo”. Da parte sua Matteo Orfini, giovane vecchio dirigente, cerca di confondere gli avversari esterni e interni con questo ragionamento: “… l’attenzione di Conte verso il Partito Democratico dimostra la centralità del Partito Democratico, tutti parlano del PD perché senza non c’è un’alternativa alla destra. Calenda, Renzi, Conte, chiunque parla di noi invece che del proprio partito e questi sono onori ed oneri dell’essere la forza principale. Lo consideriamo un riconoscimento del nostro ruolo di guida della coalizione”. Non fa una piega, come diceva il grande Ennio Flaiano: “Certo, certissimo, anzi probabile”. 

L’articolo Il Pd senza pilota, sembra l’aereo più pazzo del mondo proviene da Agenzia Dire.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Renzi querela Lilli Gruber: “In Ue io ci andrò”

(Adnkronos) - Matteo Renzi querela Lilli Gruber. "Il senatore Matteo Renzi ha dato mandato ai propri legali di agire in giudizio contro Lilli Gruber per le dichiarazioni rilasciate questa sera nel corso della trasmissione 8 e mezzo, su La7, per la parte in cui la conduttrice ha affermato che Renzi come gli altri leader se

Francesca Pascale a Belve: “Berlusconi meraviglioso, io una rompicog….”

(Adnkronos) - "Silvio Berlusconi è stato il mio primo uomo. Ho sempre trovato Berlusconi straordinario, meraviglioso. Anche fisicamente. Ognuno ha i suoi gusti, i miei sono perfetti". Francesca Pascale, ospite di Belve, nell'intervista a Francesca Fagnani risponde ad una raffica di domande sul rapporto con Silvio Berlusconi. "A lui devo la totale gratitudine, non solo per

Chiara Ferragni, Codacons ancora all’attacco sul pandoro Balocco: “Chiederemo conferma sanzione”

(Adnkronos) - Il Codacons non molla sul caso del pandoro Balocco firmato Chiara Ferragni e annuncia che interverrà al Tar del Lazio nei ricorsi presentati dall'influencer e da Balocco sul caso della multa inflitta dall’Antitrust per il pandoro 'Pink Christmas', che saranno discussi il prossimo 17 luglio.  L'associazione di consumatori chiarisce che "l'intervento al Tar