Roma, 23 apr. (askanews) – Lo Spallanzani e INMP – Istituto Nazionale Salute Migrazioni e PovertĂ hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa “con l’obiettivo di promuovere attivitĂ ed azioni sinergiche in favore delle fasce piĂą deboli di popolazione e contribuendo alla realizzazione del comune scopo di favorire ulteriormente l’accesso ai servizi sanitari e la fruizione degli stessi per attivitĂ di interesse comune”. I due istituti “intendono dare corso anche a progetti innovativi e pilota che riguarderanno attivitĂ , servizi ed iniziative volti a migliorare lo stato di salute delle persone e delle comunitĂ , proteggere la vita e dare assistenza sanitaria e socio-sanitaria alle fasce piĂą deboli della popolazione, ad anziani fragili, ai senza dimora, a persone con disabilitĂ mentale e disagio psichico, migranti, richiedenti asilo e rifugiati”. I referenti per l’INMI sono la dr.ssa Valentina Mazzotta della UOC Immunodeficienze Virali, per l’area della prevenzione, diagnosi e cura di HIV e IST, e la dr.ssa Francesca Faraglia, della UOC Malattie Infettive ad IntensitĂ di Cura, per l’area delle malattie infettive emergenti e sanitĂ internazionale.
Così il Direttore generale dell’INMI #Spallanzani, dott. Angelo Aliquò: “Siamo felici e orgogliosi di aver sottoscritto questo accordo. La collaborazione tra istituzioni pubbliche dovrebbe essere la normalitĂ di un sistema sanitario nato per avere cura della salute di tutte le persone, per offrire servizi equi a beneficio soprattutto dei piĂą fragili”.