Le nuove generazioni: “L’Italia è multiculturale, ma le istituzioni non la rappresentano”

PRATO – “Le istituzioni si devono fidare di una società che è poco rappresentata“: quella degli italiani di origine straniera e con background migratorio. Una società che “esiste, vive, svolge tante professioni, studia, ma non può essere rappresentata o candidata perché non ha la cittadinanza”: a lanciare l’appello all’agenzia Dire è Siid Negash, consigliere comunale di Bologna, nato in Eritrea 44 anni fa, da 24 residente in Italia. Giunto nel nostro Paese appena maggiorenne per studiare, Negash ha ottenuto la cittadinanza italiana per poter ricoprire incarichi politici, e da tempo fa attivismo per l’inclusione e soprattutto la rappresentanza dei migranti e dei giovani di origine straniera. Ragazzi che soffrono la marginalità anche a causa di una legge sulla cittadinanza ferma a 32 anni fa: “Risale al 1992” conferma SiMohamed Kaabour, nato in Marocco e cresciuto a Genova, oggi presidente di CoNNGI, il Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, nata in seno al Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che raccoglie 39 organizzazioni per rappresentare giovani con background migratorio e non.

LEGGI ANCHE: Haroun Fall: “Io attore attivista per gli afrodiscendenti, rappresento l’Italia anche per Armani”

LEGGI ANCHE: Dal Festival Sabir un appello per i migranti: “Le elezioni Europee diano una chance anche ai diritti”

“Nonostante la grande trasformazione socio-culturale dell’Italia-dichiara Kaabour- e una presenza sempre maggiore di nuovi italiani, quindi ragazzi e ragazze con background migratorio, non abbiamo ancora una misura e uno strumento per cogliere questa presenza e valorizzarla”. Un ruolo importante per integrare e soprattutto favorire una maggiore apertura può giocarla la scuola, come dice Yohamin Teshome Kumbi dell’associazione La Mya Parte, della rete Unire (Unione Nazionale Italiana per Rifugiati ed Esuli). Origini etiopiche, è esperta di comunicazione interculturale, diritti umani e violenza di genere. “La scuola- dice- è l’istituzione che meglio rappresenta la multiculturalità che c’è in Italia oggi e proprio per questo credo che le proposte del ministro dell’istruzione Valditara – sia quella di febbraio che vuole limitare il numero di bambini stranieri per classe, sia quella più recente che impone alle scuole di non chiudere per festività non riconosciute – siano poco realiste. E anche anacronistiche“.

A dare spazio ai tre attivisti è stato il Sabir – Festival diffuso sulle culture mediterranee (che termina oggi a Prato) attraverso il panel “Riformare l’Italia: Riflessioni sulle Identità Plurime delle Nuove Generazioni di Italiani e italiane”, per lanciare un appello alle istituzioni affinché ascoltino le istanze dei giovani che faticano a inserirsi nel mercato del lavoro o intraprendere altri percorsi di vita poiché privi di cittadinanza. Si calcola che in Italia 2 milioni di persone siano in questa condizione.

L’articolo Le nuove generazioni: “L’Italia è multiculturale, ma le istituzioni non la rappresentano” proviene da Agenzia Dire.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Tg Politico Parlamentare, edizione del 3 maggio 2024

DAVID DONATELLO, MATTARELLA CELEBRA IL CINEMA ITALIANO Il mondo del cinema è stato ricevuto al Quirinale dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per la presentazione delle candidature della 69esima edizione dei David di Donatello, che saranno assegnati questa sera negli studi di Cinecittà. In gara ci sono 171 film italiani, per 20 statuette, a cui

Torna a Milano Happy Days il Musical, a 50 anni da debutto serie Tv

I Saltafoss al Teatro Nazionale il 3, 4, 5 maggio 2024. Milano, 3 mag. (askanews) – La Compagnia I Saltafoss, reduce dal trionfale sold out del 2023, torna a grande richiesta al Teatro Nazionale di Milano con Happy Days il Musical il 3, 4, 5 maggio 2024. I Saltafoss, che nel 2023 hanno festeggiato i

Assicurazioni, Ivass: nel 2023 reclami dei consumatori +10,9%

Quasi 1 su 2 riguarda Rc Auto, 33% reclami accolti, 59% respinti Roma, 3 mag. (askanews) – Lo scorso anno si è chiuso con un balzo del 10,9% sui reclami da parte dei consumatori presso le imprese di assicurazioni che operano in Italia. L'Ivass ne ha contati complessivamente 107.564 e, con un comunicato, riporta che