ROMA – “A Scurati l’ho fatto fare io quel monologo per la prima volta”. Dice che “è una battuta”, ma il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, tiene a ribadire che quando al Tg2 c’era lui (come direttore) “Antonio Scurati lo abbiamo intervistato tre volte. Nemmeno il Tg3″. E a favore di telecamere il titolare del Collegio romano fa vedere anche una foto pronta sul telefonino che mostra lo scrittore insieme a un giornalista della sua squadra. Ma lui lo avrebbe trasmesso il famoso monologo? “Assolutamente sì, Scurati deve poter esprimere liberamente il suo pensiero”, ha risposto il ministro.
LEGGI ANCHE: Caso Scurati, lo scrittore risponde alla presidente Meloni: “Il mio monologo cancellato per motivi editoriali”
“Quando ero direttore del Tg2, prendete bene appunti- ha detto ai cronisti- abbiamo fatto ben tre interviste a Scurati. Nessun direttore di telegiornale, nemmeno il Tg3 credo abbia dato tanto spazio a Scurati. Quando vinse il premio Strega facemmo due pezzi addirittura nella stessa edizione del telegiornale, quindi un comportamento molto generoso. Poi, quando è andato a ‘Pordenone legge’ gli facemmo un’altra intervista in cui esprimeva gli stessi concetti che avrebbe espresso nel monologo. Quindi, quel monologo glielo ha fatto fare prima Sangiuliano, liberamente. Ovviamente questa è una battuta”.
Tra l’altro, così ancora Sangiuliano, “Scurati lo conosco, abbiamo anche ragionato sul contenuto dei suoi libri e quindi va benissimo”.
L’articolo Rai, Sangiuliano: “Scurati? Il monologo glielo feci fare io per primo…” proviene da Agenzia Dire.
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it
