ROMA – Le condizioni di salute di Re Carlo III preoccuperebbero. Il sovrano, al quale è stato diagnosticato un cancro lo scorso febbraio, starebbe peggiorando velocemente. Lontano dagli impegni pubblici, i pettegolezzi e le dicerie sullo stato del re non mancano di certo, così come le fake news sulla sua presunta morte. Ora a dare una nuova versione dei fatti ci ha pensato un testimone che si proclama come vecchio amico della famiglia reale.
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IL PIANO IN CASO DI MORTE
“Tutti rimangono ottimisti, ma lui sta davvero molto male. Più di quanto venga lasciato intendere”, ha spiegato al The Daily Beast. Questo peggioramento graduale ma costante avrebbe portato la Corona ad aggiornare il Menai Bridge: ovvero il piano che verrà seguito in caso di morte del re. Quello che ha guidato le esequie della regina era il London Bridge, preparato molti anni prima seguendo le richieste della stessa sovrana scomparsa a settembre 2022.
PERCHÉ MENAI BRIDGE
Il nome in codice per il piano da mettere in pratica alla morte di Carlo prende il nome dal ponte che collega l’isola di Anglesey al Galles.
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Questo up-date, però, è cosa più che normale dato che il re ha una malattia importante e sta seguendo le terapie necessarie per rimettersi completamente. Inoltre, il funerale della regina Elisabetta II ha fissato un alto standard in materia di ultimi saluti.
“CI SI PREPARA AL PEGGIO”
“Stanno visionando ogni aspetto del Menai Bridge. Al funerale della regina tutto ha funzionato come un orologio”, ha confermato un membro dell’esercito. “Ci si prepara al peggio”, ha aggiunto, “perché è questo che fanno i militari”. Insomma, questi piani vengono aggiornati regolarmente a prescindere. Ovviamente non ci sono commenti ufficiali riguardo questo argomento.
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