Scurati e il monologo sul 25 aprile cancellato, Patuanelli pubblica il testo

(Adnkronos) – “Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai piĂą stretti collaboratori di Benito Mussolini”. Inizia così il testo del monologo di Antonio Scurati, cancellato dal programma di Serena Bortone ‘Che sarĂ ’, in onda stasera su Rai3, che il capogruppo del M5S al Senato, Stefano Patuanelli, ha pubblicato integralmente sul suo profilo Facebook.  

“Giacomo Matteotti fu assassinato da sicari fascisti il 10 di giugno del 1924. Lo attesero sotto casa in cinque, tutti squadristi venuti da Milano, professionisti della violenza assoldati dai piĂą stretti collaboratori di Benito Mussolini. L’onorevole Matteotti, il segretario del Partito Socialista Unitario, l’ultimo che in Parlamento ancora si opponeva a viso aperto alla dittatura fascista, fu sequestrato in pieno centro di Roma, in pieno giorno, alla luce del sole. Si battĂ© fino all’ultimo, come lottato aveva per tutta la vita. Lo pugnalarono a morte, poi ne scempiarono il cadavere. Lo piegarono su se stesso per poterlo ficcare dentro una fossa scavata malamente con una lima da fabbro”. 

“Mussolini fu immediatamente informato. Oltre che del delitto, si macchiò dell’infamia di giurare alla vedova che avrebbe fatto tutto il possibile per riportarle il marito. Mentre giurava, il Duce del fascismo teneva i documenti insanguinati della vittima nel cassetto della sua scrivania”. 

“In questa nostra falsa primavera, però, non si commemora soltanto l’omicidio politico di Matteotti; si commemorano anche le stragi nazifasciste perpetrate dalle SS tedesche, con la complicitĂ  e la collaborazione dei fascisti italiani, nel 1944”. 

“Fosse Ardeatine, Sant’Anna di Stazzema, Marzabotto. Sono soltanto alcuni dei luoghi nei quali i demoniaci alleati di Mussolini massacrarono a sangue freddo migliaia di inermi civili italiani. Tra di essi centinaia di bambini e perfino di infanti. Molti furono addirittura arsi vivi, alcuni decapitati”. 

“Queste due concomitanti ricorrenze luttuose – primavera del ’24, primavera del ’44 – proclamano che il fascismo è stato lungo tutta la sua esistenza storica – non soltanto alla fine o occasionalmente – un irredimibile fenomeno di sistematica violenza politica omicida e stragista. Lo riconosceranno, una buona volta, gli eredi di quella storia?” 

“Tutto, purtroppo, lascia pensare che non sarĂ  così. Il gruppo dirigente post-fascista, vinte le elezioni nell’ottobre del 2022, aveva davanti a sĂ© due strade: ripudiare il suo passato neo-fascista oppure cercare di riscrivere la storia. Ha indubbiamente imboccato la seconda via”. 

“Dopo aver evitato l’argomento in campagna elettorale, la Presidente del Consiglio, quando costretta ad affrontarlo dagli anniversari storici, si è pervicacemente attenuta alla linea ideologica della sua cultura neofascista di provenienza: ha preso le distanze dalle efferatezze indifendibili perpetrate dal regime (la persecuzione degli ebrei) senza mai ripudiare nel suo insieme l’esperienza fascista, ha scaricato sui soli nazisti le stragi compiute con la complicitĂ  dei fascisti repubblichini, infine ha disconosciuto il ruolo fondamentale della Resistenza nella rinascita italiana (fino al punto di non nominare mai la parola “antifascismo” in occasione del 25 aprile 2023)”. 

2Mentre vi parlo, siamo di nuovo alla vigilia dell’anniversario della Liberazione dal nazifascismo. La parola che la Presidente del Consiglio si rifiutò di pronunciare palpiterĂ  ancora sulle labbra riconoscenti di tutti i sinceri democratici, siano essi di sinistra, di centro o di destra. FinchĂ© quella parola – antifascismo – non sarĂ  pronunciata da chi ci governa, lo spettro del fascismo continuerĂ  a infestare la casa della democrazia italiana”. 

 

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Torino-Bologna 0-0, Motta fallisce il sorpasso alla Juve

(Adnkronos) - Pareggio 0-0 tra Torino e Bologna per la partita valida per la 35esima giornata del campionato di serie A all'Olimpico Grande Torino. Con questo pareggio il Bologna di Thiago Motta - che secondo i rumors di mercato pare destinato alla Juventus - sale a 64 ma fallisce il sorpasso proprio ai danni della

Superenalotto, numeri combinazione vincente oggi 3 maggio 2024

(Adnkronos) - Nessun '6' né '5+' al concorso del Superenalotto di oggi, nell'estrazione del 3 maggio 2024. Si torna a giocare domani, per l'ultimo concorso della settimana in programma sabato 4 maggio.  Al SuperEnalotto si vince con punteggi da 2 a 6, passando anche per il 5+. L'entità dei premi è legata anche al jackpot complessivo.

“Dimissioni subito”, opposizioni all’attacco su Santachè. Tajani: “Nessun imbarazzo per il governo”

ROMA – Opposizioni all’attacco su Daniela Santanchè, la ministra del Turismo per cui oggi è arrivata la notizia della richiesta di processo, per truffa, da parte della Procura di Milano per la vicenda dei fondi Covid. Molti parlano di dimissioni (e “immediate”), attaccano il governo dicendo che un esponente accusato di truffa “non può fare