PALERMO – Marijuana coltivata ed essiccata in un bunker sotterraneo. La scoperta è stata fatta dagli agenti di polizia del commissariato di Lentini nel corso di una perquisizione in una abitazione delle campagne di Francofonte, nel Siracusano.
L’ACCESSO AL BUNKER DA UN PIATTO DOCCIA
Davanti agli occhi degli investigatori uno scenario da fiction televisiva. Gli agenti, dopo essere entrati nella casa, hanno notato, nei pressi di una dependance, alcuni semi di cannabis su un vassoio. La perquisizione è andata avanti con l’ausilio di unità cinofile della Polizia di Stato. A questo punto i cani poliziotto hanno segnalato un’anomalia nel bagno esterno alla casa: un piatto doccia che, appositamente azionato da un pulsante, permetteva di scendere ad un locale sotterraneo attraverso un ascensore.
TROVATI 75 CHILI DI MARIJUANA E 119 PIANTE
Il bunker scoperto hai tre vani: uno più piccolo ricavato da un container in metallo, attrezzato con un impianto di irrigazione e lampade per la coltivazione della marijuana, con 119 piante già fiorite e pronte per la raccolta; negli altri vani trovati 75 chili di marijuana lasciata ad essiccare. L’impianto che serviva il bunker era allacciato abusivamente alla rete elettrica. Il proprietario della casa, un uomo di 57 anni, originario di Francofonte, è stato arrestato per produzione, traffico e detenzione di sostanze stupefacenti.
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