Vannacci: “Mussolini statista come Cavour e Stalin. Antifascismo? Non ha senso”

(Adnkronos) – “Mussolini è uno statista come lo sono stati anche Cavour, Stalin e tutti gli uomini che hanno occupato posizioni di Stato: è la prima definizione di statista’ sul dizionario”. Così il generale Roberto Vannacci intervistato da ‘La Stampa’.  

“Trovo” che l’antifascismo “non abbia alcun senso. A me non piace essere ‘anti’. E poi il fascismo è finito quasi cento anni fa. Lei è antinapoleonico?”, chiede. I valori della Resistenza, aggiunge, “sono tutti valori che sono garantiti dalla Costituzione e io la Costituzione l’ho difesa sui campi di battaglia di mezzo mondo, tra colpi di mortaio e proiettili, rischiando la mia vita. Sarebbe una buona prova per tutti”.  

Sul fronte Lega, “non c’è bisogno di porgere ramoscelli d’ulivo, perché io non ho mai sollevato alcun problema. Se qualcuno si è espresso negativamente nei miei confronti, lo capisco, fa parte di una fase, ma quando si tratterà di lavorare insieme spero si chiudano gli armadi del passato e si guardi al futuro”, dice a proposito delle critiche emerse all’interno della Lega per la sua candidatura alle Europee.  

Sul fronte sicurezza, spiega ancora, “le forze di Polizia sono chiamate a intervenire per far rispettare le regole. Se qualcuno vuole infrangerle, si mette nelle condizioni di essere manganellato”. 

Per quanto riguarda l’aborto, “si devono trovare tutte le soluzioni alternative che possano spingere e convincere la donna a non abortire. Fermo restando che la scelta resta in mano alla donna”, sottolinea quindi il generale, aggiungendo di essere favorevole alla presenza dei pro-vita nei consultori perché “va offerta qualunque alternativa all’aborto”.  

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