ROMA – Obiettivo nuovi record. Ormai di anno in anno gli Internazionali di tennis alzano l’asticella per saltare sempre più in alto: sarà così anche nel 2024, si comincia il 6 maggio a Roma sulla terra rossa del Foro Italico sognando con Sinner e mai così tanti italiani in tabellone. L’81esima edizione punta a polverizzare i record stabiliti lo scorso anno, quando è stato generato un impatto economico totale di quasi mezzo miliardo di euro. Un obiettivo ambizioso ma alla portata, in considerazione degli incredibili dati già registrati dalla sola biglietteria, con la prevendita ancora in corso: a oggi, infatti, i tagliandi venduti sono 200.249 con un incasso di 21.968.623,20 euro, di fatto poco inferiore a quello totale registrato nel 2023 che è stato di 22,5 milioni di euro.
Numeri snocciolati dal presidente della Federazione tennis e padel durante la conferenza stampa al Colosseo, “la presentazione che ho sempre sognato”, ha sottolineato Binaghi, che da tempo chiedeva maggiore attenzione al torneo e un rapporto più stretto con la città. “Prima siamo stati trascurati e prima ancora maltrattati da questa città. Ora invece gradualmente stiamo recuperando l’importanza che dobbiamo avere. Io dico che siamo molto fortunati noi, perché facciamo il torneo in una città così bella come Roma, e lo è Roma che infatti se ne sta accorgendo. Questo perché è una manifestazione come la nostra che senza un euro di contributo pubblico crea un indotto un impatto economico sul territorio pari a 600 milioni di euro l’anno”. Presente in conferenza, il sindaco Roberto Gualtieri conferma: “Il rapporto con la città è ancora più forte, il tennis è uno dei biglietti da visita della nostra città ed è un altro motivo per cui i turisti decidono di venire”.
Un evento così, ha aggiunto il presidente di Sport e Salute, Marco Mezzaroma, “è anche un driver potentissimo per lo sport di base, affinché i giovani sviluppino e continuino la pratica sportiva. Anche per questo stiamo investendo tanto sul parco del Foro Italico”. Dopo il successo del 2023, gli Internazionali tornano nella ‘versione upgrade’ con un site ulteriormente ampliato e migliorato grazie all’organizzazione di Sport e Salute per ospitare gli oltre 300 match di altissimo livello offerti dal programma. Ad aprire la competizione, come di consueto le prequalificazioni a partire dal 30 aprile e fino al 3 maggio. Poi lunedì 6 maggio alle 11, davanti alla Fontana di Trevi, il sorteggio congiunto dei due tabelloni principali. Il giorno seguente, i primi dieci match del main draw femminile, mentre quello maschile prenderà il via l’8.
Nell’entry list maschile degli Internazionali figurano tutti i primi 77 giocatori della classifica Atp: dai primi tre del mondo, Novak Djokovic, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, al campione in carica Daniil Medvedev (che l’anno scorso al Foro Italico ha vinto il suo primo titolo in carriera sul rosso nel circuito maggiore), da Nadal (il più titolato nella storia del torneo, iscritto grazie al ranking protetto) a Zverev, passando per Rublev, Rune, Dimitrov e Tsitsipas. Una pattuglia quella degli azzurri: con Sinner nel main draw ci saranno tutti gli eroi della Davis – Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego – così come Flavio Cobolli, Luciano Darderi, Luca Nardi e le wild card Fabio Fognini, Matteo Berrettini, Matteo Gigante, Giulio Zeppieri e Andrea Vavassori.
Per quel che riguarda il tabellone Wta, a Roma giocheranno 31 delle prime 32 giocatrici del ranking: a guidare l’entry list femminile è la polacca Iga Swiatek (che a Roma ha trionfato nel 2021 e nel 2022), seguita dalla bielorussa Aryna Sabalenka (semifinalista nel 2022) e dalla statunitense Coco Gauff (anche lei semifinalista ma nel 2021). Non mancherà naturalmente la campionessa in carica, la kazaka Elena Rybakina, così come l’artista della racchetta Ons Jabeur e una delle giocatrici più in forma di questa stagione, ovvero Danielle Collins. Sul fronte azzurre ci sono Jasmine Paolini, Lucia Bronzetti ed Elisabetta Cocciaretto accompagnate dalle wild card Martina Trevisan, Sara Errani, Lucrezia Stefanini, Giorgia Pedone, Nuria Brancaccio e Matilde Paoletti.
Insomma, quello del Foro Italico è un palcoscenico che non basta più al presidente Binaghi. “Supereremo facilmente i 298.500 spettatori nelle due settimane del torneo e puntiamo a superare quota 350mila”, ha spiegato ironizzando anche sul confronto con il Colosseo: “Ci servirebbe, è più capiente del nostro Centrale”. Ma nessuna battuta quando si tratta di guardare al futuro. Secondo il numero uno della Fitp non è lontana la strada che separa Roma dal diventare uno Slam, convinto che “il monopolio dei quattro tornei più importanti al mondo non durerà tutta la vita. Roma ha grandi prospettive: non so quando accadrà, ma non pensiamo di aver raggiunto il punto più alto”.
INTERNAZIONALI, GUALTIERI: RAPPORTO CON ROMA ANCORA PIÙ FORTE
“Il rapporto con la città è ancora più forte. Sarà un’edizione degli Internazionali dei record, le vendite sono altissime e ci sarà un numero di presenze straordinario a Roma. Siamo molto soddisfatti per un lavoro molto intenso fatto insieme e che sta dando i suoi frutti: il tennis è un altro dei biglietti da visita della nostra città ed è un altro motivo per cui i turisti decidono di venire”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, in occasione della presentazione degli Internazionali che cominceranno il prossimo 6 maggio al Foro Italico. “Oggi la presentazione al Colosseo, i sorteggi saranno a Fontana di Trevi, poi ci saranno alcune esibizioni a Piazza del Popolo- ha proseguito il sindaco- Gli Internazionali saranno un evento sempre più globale che attirerà tutti i più grandi campioni”. Sui numeri del torneo: “Sono impressionanti, spero che qualcosa arriverà anche per Roma”, ha aggiunto con un sorriso. Sull’effetto Sinner ha concluso: “Siamo scaramantici, ma faremo tutti il tifo per Jannik. Sicuramente i suoi risultati rendono il tennis ancora più amato da romani e italiani”.
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