Il comandante in capo delle forze armate ucraine: situazione operativa sta peggiorando Roma, 27 apr. (askanews) – “Questa notte, 34 missili russi hanno preso di mira l’Ucraina. Siamo riusciti a intercettarne una parte”, ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ricordando agli alleati che “il mondo ha tutte le risorse per aiutarci a intercettare ogni missile e drone lanciato dai terroristi russi. Questo è completamente fattibile. Tutto ciò che serve è che le decisioni politiche e gli accordi necessari vengano attuati”. “Ciò di cui l’Ucraina ha bisogno sono sistemi di difesa aerea”, ha aggiunto ringraziando “gli Stati Uniti e tutti i nostri partner per le loro decisioni di sostenere il nostro Paese e il suo popolo. Dobbiamo fare ogni sforzo per garantire che la vita prevalga”.
Nel frattempo, il comandante in capo delle forze armate ucraine, Oleksandr Syrsky, ha preso parte a una riunione del Gruppo di contatto per la difesa dell’Ucraina e ha spiegato, si legge su Telegram, di aver informato i partecipanti – tra i quali il presidente Volodymyr Zelensky e il ministro della Difesa Rustem Umerov – di una “complessa situazione operativa e strategica” che “tende a peggiorare”. Il suo staff sostiene che ha inoltre spiegato “le specificità degli attacchi aerei nemici sulle infrastrutture energetiche, (il loro) urgente bisogno di missili, munizioni, armi e attrezzature
militari”, oltre al “ruolo chiave della tempistica della loro consegna”.
Zelensky: 34 missili russi sull’Ucraina, intercettati in parte. Ci serve una difesa aerea
