ALBA ADRIATICA (Teramo) – Due supermercati abruzzesi si aggiungono alla folta rete di esercizi commerciali che aderiscono alle iniziative di Acquaditalia, azienda di distributori di acqua di alta qualità, controllata, a km0, ecosostenibile. Si tratta di due punti vendita a Teramo e di Tortoreto (Teramo). Accanto a questi frequentati market è stata installata l’innovativa casetta dell’acqua. Per gli utenti che aderiscono alla card Acquaditalia è infatti possibile riempire bottiglie di acqua senza alcun costo. L’azienda di Alba Adriatica, amministrata da Matteo Ferrari, ha ideato un brevetto per gestire la distribuzione dell’acqua con il sistema cashback, quindi senza utilizzare contanti o altri mezzi per comprare il bene di prima necessità. “Da oltre 10 anni, Acquaditalia ha eliminato le monete. I nostri utenti hanno una card per prelevare acqua liscia o gassata, controllata microbiologicamente, che, proprio al momento dell’erogazione, viene microfiltrata e debatterizzata”, spiega Ferrari.
Chi possiede la tessera Acquaditalia, può ‘guadagnare’ un litro di acqua per ogni euro di spesa negli esercizi commerciali convenzionati. “Attualmente i negozi che hanno scelto di aderire al programma sono circa 100- aggiunge- rispettivamente in Abruzzo, nelle Marche e in Sicilia, in particolare nelle zone di Ragusa e Agrigento. I due supermercati di Teramo e Tortoreto sono i più recenti, si aggiungono a una nutrita schiera di ristoranti, pub, farmacie, esercizi di servizi alla persona e per l’automobile, mercerie. La rete, insomma, comprende realtà alle quali ogni famiglia accede quotidianamente. Convertire la spesa in litri d’acqua controllata ed ecosostenibile con la formula ogni euro speso un litro in omaggio, è semplice e di grande impatto sull’ambiente. E sull’economia”.
Scegliere di abbandonare acquisti che comportano l’inutile plastica e il trasporto da luoghi lontanissimi dalla propria residenza fa parte della cultura green che Acquaditalia sta perseguendo fin dall’inizio della propria storia. E continua a farlo, innovando. Ferrari ha ceduto alla società che amministra il brevetto per il sistema di gestione delle casette dell’acqua che, appunto, funziona tramite il cashback. Prossimamente questo sistema arriverà al secondo step: “Dalla gestione analogica, stiamo passando a una piattaforma digitale, in cloud, che permetterà un doppio vantaggio: gli utenti potranno fare a meno della tessera, per gestire l’approvvigionamento e le ricariche dallo smartphone, e le casette dell’acqua diventeranno distributori 4.0. Cioè- specifica Ferrari- saranno in grado, tramite un software integrato, ad alto contenuto tecnologico, di fornire dati efficienti e puntuali sul proprio stato. Il vantaggio è doppio: una migliore esperienza utente e un maggiore risparmio economico e ambientale”.
Gli utenti in possesso della card Acquaditalia sono già oltre 20mila. Per loro, la spesa per l’acqua minerale è già un ricordo. “Ogni famiglia, in media, consuma ben 600 litri di acqua ogni anno. Spende certamente più di 600 euro per le spese irrinunciabili, come gli alimentari, i prodotti di farmacia, quindi sicuramente l’utilizzo della nostra card permette non solo di avere l’acqua gratis ma di poter effettuare nuove spese. Una volta l’anno, infatti, ogni famiglia avrà a disposizione il cashback da convertire in buoni acquisto, da utilizzare sempre nei negozi affiliati”, specifica l’amministratore di Acquaditalia. È una collaborazione con i commercianti senza impegni ulteriori alla cultura green e al risparmio: basta continuare a fare la spesa, come ogni giorno, per avere litri di acqua senza ulteriori esborsi. Un esempio: “I due nuovi supermercati affiliati- conclude Ferrari- propongono 4 offerte trimestrali, offrendo ai clienti ogni 3 mesi 40mila litri d’acqua gratis. In totale, per l’utenza, saranno perciò disponibili 320mila litri l’anno” che si aggiungono a quelli messi a disposizione da tutti gli altri negozi affiliati.
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