Expo 2025 Osaka, l’Anac vigilerà sui bandi per le imprese in Italia

ROMA – Stretta collaborazione e scambio di informazioni in vista di Expo 2025 Osaka fra l’Autorità Nazionale Anticorruzione e il Commissario Generale dell’Esposizione Universale. Il presidente dell’Anac, Giuseppe Busia, e il Commissario Generale per Expo 2025 Osaka, Paolo Glisenti, hanno sottoscritto un protocollo di “vigilanza collaborativa” che consente un controllo preventivo degli atti di gara con l’obiettivo di prevenire i tentativi di infiltrazione criminale e la corruzione, assicurare correttezza e trasparenza delle procedure di affidamento, ridurre il rischio di contenzioso.

LA VIGILANZA DELL’AUTORITÀ SULLE GARE

L’attività di vigilanza dell’Autorità sarà incentrata sulle procedure di progettazione, verifica della progettazione, costruzione e dismissione del Padiglione Italia; sulle gare europee per l’assunzione di personale, per la comunicazione, per la gestione degli eventi in programma presso il padiglione e per il servizio di ristorazione. L’Anac verificherà preventivamente tutti gli atti di gara anche in fase esecutiva ad eccezione di quelli riferiti alle procedure di affidamento diretto al di sotto di 150.000 euro. Il Commissario si impegna comunque a comunicare all’Autorità, con apposito report, le procedure di affidamento diretto concluse nel bimestre precedente, indicando schematicamente l’oggetto dell’appalto, i dati identificativi dell’appaltatore e l’importo contrattuale.

BUSIA (ANAC): TRASPARENZA SUI SOLDI, SIANO BEN SPESI

“L’Esposizione Universale Expo 2025 Osaka sarà un’occasione importante per il Paese, anche per il tema prescelto ‘Progettare società future per le nostre vite’”, ha spiegato il Presidente di Anac, Giuseppe Busia. “L’Expo – ha aggiunto – sarà il luogo in cui l’Italia dovrà dimostrare la propria creatività, forza e ricchezza di idee per aiutare a risolvere i problemi globali, condividendo la propria cultura e identità con il mondo. Perché tutto questo si realizzi, è fondamentale che gli investimenti rispettino le regole di buona gestione, correttezza, e trasparenza. Diviene quindi essenziale prevenire ogni forma di malaffare e corruzione, vigilando intensamente perché i soldi siano ben spesi, senza sprechi e cattiva amministrazione. Questo è il senso dell’Accordo firmato con Paolo Glisenti, Commissario generale Expo 2025 Osaka”.

IL COMMISSARIO: OSAKA 2025 OCCASIONE PER L’ITALIA

Secondo il Commissario Paolo Glisenti, “La collaborazione con Anac beneficerà dell’esperienza fatta in occasione di Expo 2020 Dubai, che l’Autorità Anticorruzione valutò come una ‘best practice’ nazionale, tenendo conto anche in questa occasione dell’importanza di Expo 2025 Osaka per le nostre imprese che lavoreranno con il Commissariato come sponsor e partner contribuendo a rafforzare la loro posizione competitiva in un’area di importanza strategica per il nostro Paese”.

PROTOCOLLO IN VIGORE FINO ALLA MANIFESTAZIONE

Il Protocollo resta in vigore fino alla conclusione della manifestazione. Dopo i primi dodici mesi di collaborazione, l’Autorità e il Commissario procederanno a una verifica dell’efficacia delle attività e all’eventuale aggiornamento o adeguamento dell’oggetto della collaborazione. Il Commissario entro il 31 gennaio di ogni anno invia all’Anac un report relativo ai procedimenti/contratti che sono stati oggetto di vigilanza collaborativa nell’anno precedente.

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