ROMA – L’Italia in zona bianca e l’arrivo dell’estate del vaccino sono alle porte, ma i dati degli esperti SIA non lasciano presagire una stagione estiva all’insegna del desiderio sessuale. Il distanziamento o al contrario le convivenze forzate a cui ha costretto COVID-19 negli scorsi mesi non hanno fatto bene alla vita sessuale degli italiani. Non c’è stato affatto il baby boom ipotizzato a nove mesi dal lockdown della primavera scorsa, ma anzi un calo dell’8% delle nuove nascite. Secondo un’indagine condotta online dalla SocietĂ Italiana di Andrologia su oltre 1.000 uomini il 60% ha riferito un calo del desiderio e di aver diminuito l’attivitĂ sessuale durante il lockdown.
Le riaperture però non stanno spazzando via i disagi: la pandemia e l’isolamento hanno lasciato segni che perdurano anche con il graduale ritorno alla normalitĂ , tanto che il 24% degli uomini continua ad avere difficoltĂ sotto le lenzuola. Non sarĂ dunque un’estate ‘hot’ come sottolineano gli esperti della SIA, specificando che ritrovare la serenitĂ sessuale è importante ora piĂą che mai per il benessere maschile, con la fine dell’emergenza che sembra piĂą vicina. Per questo torna per il secondo anno consecutivo ‘L’andrologia italiana risponde’, il servizio telefonico per informazioni e consulenze gratuite a cui da domani e per tutto il mese di giugno sarĂ possibile rivolgersi tutti i giorni dalle 10 alle 19. L'”SOS andrologo”, attivo al numero verde 800-995125, è dedicato non solo ai 4 milioni di italiani che giĂ soffrono di disturbi sessuali ma anche a tutti coloro che dovessero avere disturbi andrologici sotto le lenzuola a seguito del COVID-19, che sempre piĂą dati indicano come responsabile di un incremento della prevalenza di disfunzione erettile in chi ha contratto il virus. Si legge in un comunicato la SocietĂ Italiana di Andrologia.
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