Da Di Maio a Casini, i politici cantano ‘Bella ciao’

ROMA – Continua a tenere banco il caso ‘Bella ciao’: dopo il rifiuto di Laura Pausini di intonare la canzone nel corso di una trasmissione spagnola in cui era ospite, è il momento dei politici. Nei giorni scorsi il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si era detto disponibile a suonarla alla sua amata chitarra, mentre oggi a mettere in moto le corde vocali per l’inno della Resistenza italiana sono stati Luigi Di Maio e Pier Ferdinando Casini.

LEGGI ANCHE: “Marco se n’è andato perché era antifascista”. L’ironia della rete su Laura Pausini e ‘Bella ciao’

DI MAIO: “ULTIMAMENTE ‘BELLA CIAO’ MOLTO COMMERCIALE”

‘Bella ciao’ “io l’ho cantata in passato e mi ha meravigliato come ultimamente sia diventata molto commerciale”, vedi la serie tv ‘La casa di carta’. Per noi ha un legame storico con la Resistenza e l’opposizione al fascismo”. Così il ministro degli Esteri e leader di Impegno civico Luigi Di Maio, intervenendo a ‘Un giorno da pecora’ su Rai Radio 1. Poi, alla richiesta dei conduttori Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, Di Maio intona le prime note del canto, giustificandosi: “Non sono molto intonato”. Nei giorni scorsi, un’altra “performance” di Di Maio aveva fatto il giro del web: il ministro aveva ‘ballato’ sulle note della colonna sonora di ‘Dirty dancing’ in una pizzeria.

LEGGI ANCHE: VIDEO | Laura Pausini non canta ‘Bella ciao’? Tanti prima di lei invece sì

CASINI CANTA E SPIEGA: “IL 25 APRILE DOVREBBE ACCOMUNARE”

“Una mattina, mi son svegliato…”. Sotto il pressing de ‘Le Iene’, anche Pier Ferdinando Casini si è lanciato a intonare ‘Bella Ciao’. Il siparietto è avvenuto questo pomeriggio a Bologna, all’entrata dell’hotel ‘Il Guercino’, dove l’ex presidente della Camera era atteso per un’intervista nel salotto di Patrizia Finucci Gallo. Ad attendere il senatore centrista, candidato per il centrosinistra, c’era anche Stefano Corti della trasmissione di Mediaset. “Dopo il rifiuto di Laura Pausini, ‘Bella Ciao’ è davvero una canzone di sinistra?”, chiede l’intervistatore. “No, è una canzone di tutti gli italiani che amano l’Italia – risponde Casini – e che riconoscono nella Resistenza un dato fondativo della Repubblica italiana”.

Dopodiché il senatore centrista intona ‘Bella Ciao’, in coro con la iena. Poi, durante l’intervista aggiunge: “È una cosa che non dovrebbe imbarazzare nessuno. Il 25 aprile dovrebbe essere una festa che accomuna, non che divide. Quando mi insediai alla presidenza della Camera, ricordai il valore costituzionale della Resistenza. Se poi andando avanti ci vogliamo dividere su questo… ma la realtà è questa”, conclude Casini.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

E’ morto Franco Tomba, padre di Alberto

(Adnkronos) - E' morto oggi Franco Tomba, padre di Alberto. Persona molto riservata, Franco Tomba è sempre rimasto dietro le quinte, ma è stato uno dei protagonisti di una lunga stagione degli sport invernali, non solo per essere genitore di una delle leggende dello sci alpino, ma anche per la grande passione per lo sport

F1 Gp Miami, Verstappen vince gara Sprint davanti a Leclerc e Perez

(Adnkronos) - Max Verstappen si aggiudica anche la gara Sprint del Gp di Miami di F1, la nona gara sprint sulle 14 disputate. Il pilota della Red Bull, partito dalla pole position e rimasto in testa dall'inizio alla fine della gara, si è imposto sulla Ferrari di Charles Leclerc e sul compagno di squadra Sergio

“Hamas e Israele vicini a un accordo”: spiragli per un cessate il fuoco in Medio Oriente

ROMA – Hamas sarebbe “vicino quanto non mai” ad accettare la bozza dell’accordo israeliano per il cessate il fuoco a Gaza: lo scrive la testata israeliana Haaretz, citando fonti di stampa araba. Da stamani sono in corso colloqui in Egitto coi leader del movimento palestinese, mediati anche da esponenti del Qatar. LEGGI ANCHE A Gaza ancora morti: