VIDEO | Maltempo a Napoli cade un’impalcatura: le immagini dello schianto

NAPOLI – Il maltempo che si è abbattuto su Napoli ha fatto crollare parte di un’impalcatura montata sulla facciata di un palazzo di via Aniello Falcone, all’altezza dei giardinetti Nino Taranto: in un video girato dai residenti si vede lo schianto momento dopo momento.Alcuni residenti intorno alle 11:45, vista l’instabilità della struttura, hanno allertato i vigili del fuoco che sono poi arrivati dopo che pezzi dell’impalcatura avevano ormai invaso la sede stradale.

A PIAZZA CAVOUR ALBERO CADUTO SU DUE AUTO E UN MOTORINO IN SOSTA

Le forti raffiche di vento stanno procurando da questa mattina forti disagi e danni in varie zone di Napoli. In numerosi siti è al lavoro la polizia locale con la protezione civile e le altre squadre di pronto intervento coadiuvate dai servizi comunali. Oltre al crollo parziale del ponteggio di via Aniello, alle spalle di piazza Cavour un albero si è abbattuto su due vetture ed un motorino in sosta lungo la carreggiata. I servizi sono al lavoro per rimuovere il tronco e ripristinare la viabilità.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo https://www.dire.it

Correlati

advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img
advspot_img

Ultim'ora

Lacrime di Vezzoli al Correr, tra il Rinascimento e Carlo Scarpa

Una mostra per avvicinare classico e contemporaneo Venezia, 4 mag. (askanews) – Francesco Vezzoli in mezzo alla storia dell'arte ci sta bene; è nella natura della sua ricerca il dialogo costante, ammirato, ma anche divertito, con le opere classiche così come con i volti dell'immaginario collettivo contemporaneo. E il suo segno più riconoscibile, la lacrima

Fuori il 10 maggio il romanzo “La scimmia” di Matteo Cateni

L'attore e musicista livornese si mette a nudo Roma, 4 mag. (askanews) – "Ogni ovulo deve pesare al massimo otto grammi, non di più. C'è chi li fa da dieci, ma io no. Per il mio esofago sono troppo grandi e rischio di farmi male. Devono essere chiusi accuratamente, il pericolo è alto. Per questo

A Novara nello stabilimento Barilla che sforna 13mila Pavesini al minuto

Trent'anni fa l'acquisizione dall'Iri. Luca Barilla: per noi è strategico Milano, 4 mag. (askanews) – Negli oltre 180mila metri quadrati dello stabilimento alle porte di Novara, biscotti come i Pavesini, con quasi 90 anni di storia alle spalle, prendono forma insieme ai più "giovani" Abbracci o alle linee dedicate al benessere sfornate da Mulino Bianco.