Gelera all’Inps e D’Ascenzo all’Inail, Meloni firma le nomine

Dopo oltre un mese dall’entrata in vigore del decreto legge con cui sono stati azzerata i vertici di Inps e Inail, la premier Giorgia Meloni ha firmato il Dpcm sulla nomina dei commissari straordinari dei due enti. Confermati i nomi, anticipati il 9 giugno da II Sole 24 Ore. che sono stati individuati la scorsa settimana dal governo al termine di una lunga e faticosa trattativa all’interno della maggioranza: Micaela Gelerà, attuaria ed esperta di welfare, per l’Istituto fin qui guidato da Pasquale Tridico e Fabrizio D’Ascenzo, preside della facoltà di Economia all’università La Sapienza di Roma, al timone dell’Inail per il “dopo Franco Bettoni”. L’ufficializzazione della scelta arriva di fatto fuori tempo massimo visto che, sulla base del Dl n.51/2023 varato all’inizio del mese scorso dall’esecutivo, i due commissari avrebbero dovuto essere nominati non oltre il 31 maggio. ovvero entro 20 giorni dall’entrata in vigore (11 maggio) dello stesso decreto. Una scadenza non “perentoria”, ha fatto trapelare in via ufficiosa l’esecutivo nei giorni scorsi di fronte alle critiche delle opposizioni. Che anche ieri sono andate all’attacco, con il Pd che ha chiesto al governo di riferire in Parlamentoper il mancato rispetto del termine dei 20 giorni Enti pubblici Ok al Dpcm sui due nuovi commissari. Si chiude l’era Tridico-Bettoni fissato dal decreto per attivare i commissari. Ora Gelerà e D’Ascenzo dovranno preparare il terreno per definire e rendere operativa la riforma della governance di e Inail. Ed entro 90 giorni dovranno rivisitare i nuovi regolamenti di organizzazione e i regolamenti interni e avranno anche il compito di razionalizzare e semplificare i procedimenti amministrativi. I saranno composti da un presidente e da altri quattro membri, e avranno una durata di quattro anni, cosi come i direttori generali. E proprio su questi ultimi, una volta che si sarà esaurita la fase di traghettamento degli enti da parte dei commissari, si aprirà un nuovo confronto nella maggioranza. Per l’Inps si parla di uno stop quasi certo all’attuale direttore generale Vincenzo Caridi: per la sua sostituzione circolano già alcuni nomi, trai quali quelli di alcuni dirigenti interni come Vincenzo Damato e Valeria Vittimberga. La scelta di Gelerà, nata a Roma nel 1972, attuaria dello studio Orion, consulente della cassa di previdenza dei consulenti del lavoro, e D’Ascenzo, seenne anche lui romano, dal 2017 preside della facoltà di Economia a La Sapienza, è arrivata quasi a sorpresa dopo un prolungato toto-nomine, andato avanti per settimane, che ha visto protagonisti, tra gli altri, l’attuate capo di gabinetto del ministero del Lavoro, Mauro Nori, la segretaria generale dello stesso ministero Concetta Ferrari, l’ex senatore Pdl, Maurizio Castro, e ancora: Gabriele Fava, Alfredo Maria Becchetti e Stefano Cervone, Tutti nomi.per altro, mai confermati da Palazzo Chigi. E un’altra partita è destinata ad essere giocata per l’individuazione del nuovo presidente della Covip, la Commissione di vigilanza sui fondi pensione. La casella è sostanzialmente vuota dall’inizio di marzo quando l’ultimo presidente nominato, Mario Padula, ha esaurito il suo mandato.