Le parole di Salvatore De Meo.
“Le proteste degli agricoltori sono condivisibili perché ci sono una serie di problematiche che appartengono non solo ai singoli stati ma anche alle politiche europee che stanno rendendo sempre più difficile il mestiere di produrre e allevare. L’Europa ha sempre considerato gli agricoltori gli inquinatori del mondo ma in realtà non è così. Hanno bisogno di essere considerati al centro delle politiche agricole e non più considerati come i cattivi di turno. Parliamo di un settore strategico per l’Italia e dobbiamo riaprire al dialogo come la Presidente Von der Leyen sta facendo nelle ultime settimane. L’Europa mette a disposizione una parte importante di risorse economiche, quasi un terzo delle risorse complessive, oltre 50 mld di euro in sette anni permettendo il miglioramento delle qualità produttive. Dobbiamo incoraggiare gli agricoltori ad applicare procedure di sostenibilità senza incidere sulla produttività in modo da non mettere a rischio il nostro sistema di sicurezza alimentare”.