ROMA – L’attentato di venerdì sera alla sala concerti alle porte di Mosca è stato “compiuto per mano di fondamentalisti islamici” ma alla Russia oggi “interessa sapere chi sono i mandanti”: lo ha detto in serata il presidente Vladimir Putin.
“L’attentato alla sala concerti Crocus City Hall è stato compiuto per mano di fondamentalisti islamici, l’ideologia dei quali lo stesso mondo islamico combatte da secoli” ha sottolineato il presidente, citato dall’agenzia di stampa Novosti. Putin ha aggiunto: “A noi interessa chi è il cliente”.
Il capo di Stato ha fatto poi un riferimento all’Ucraina, il Paese verso il quale si sarebbero dirette le quattro persone arrestate con l’accusa di essere i membri del commando responsabile dell’attentato. “Il terribile crimine commesso il 22 marzo nella capitale della Russia è un atto intimidatorio” ha detto Putin. “E subito sorge la domanda: chi ne trae vantaggio?” Secondo il presidente, “questa atrocità può solo essere l’anello di congiunzione di tutta una serie di tentativi da parte di coloro che combattono il nostro Paese dal 2014 per mano del regime neonazista di Kiev”.
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