Bussare (quanto prima) alle porte del nuovo governo per discutere (con alcune proposte alla mano, che verranno messe nero su bianco nei prossimi giorni) delle modalità di attuazione del piano di «mutuo soccorso» fra le Casse previdenziali private e privatizzate, che l’Adepp (l’Associazione che le raggruppa) sta accarezzando. È l’orientamento che emerge dagli ambienti degli Enti pensionistici professionali, all’indomani dell’annuncio della formazione di una commissione incaricata di studiare le opzioni possibili per creare una rete di supporto finanziario «intracategoriale», rispettando le norme istitutive delle Casse (disciplinate dai decreti legislativi 509/1994 e 103/1996), e tenendo ben presente che «non è possibile stornare contributi previdenziali versati obbligatoriamente dai singoli iscritti alle Gestioni di appartenenza», come aveva premesso, riferendo dell’iniziativa adottata, il presidente dell’Adepp, Alberto Oliveti (si veda ItaliaOggi di ieri). «Siamo in una fase iniziale, tuttavia non manca la volontà politica, da parte dell’Associazione, di portare a compimento il progetto di un fondo di solidarietà per sostenere questo, o quell’Ente, che possa trovarsi in stato di bisogno. Fondamentale sarà l’interlocuzione col governo. Alcune idee, una su tutte l’uso della leva della riduzione della tassazione che grava sugli enti per destinarne una parte al fondo, verranno presto vagliate dal gruppo di lavoro», ha dichiarato il presidente della Cassa forense, Nunzio Luciano, a margine dell’illustrazione del rapporto stilato col Censis sullo stato di salute dell’avvocatura. «L’ideale sarebbe che l’esecutivo acconsentisse a toglier qualche punto percentuale da quel 26% che costituisce il prelievo fiscale sui nostri investimenti per creare il fondo, perché convinto della bontà dell’iniziativa. A quel punto, con un intervento normativo, il percorso potrebbe avviarsi», gli ha fatto eco il numero uno dell’Enpav (veterinari) Gianni Mancuso, «e ciascuna Cassa, con una piccola quota di risorse, potrebbe alimentare il fondo di solidarietà ».