Investimenti Casse, spiragli alla disciplina

La disciplina sugli investimenti degli Enti previdenziali (regolamento previsto dall’art. 14, comma 3, del decreto 98/2011, e mai emanato) potrebbe spuntare tra le pieghe del decreto crescita, appena varato dal Consiglio dei ministri. E, nel corso dei lavori parlamentari, Ăš possibile venga pure effettuato un «restyling» della norma che subordina il godimento delle agevolazioni fiscali per le Casse dei professionisti all’impiego di «almeno il 3,5% degli attivi in quote, o azioni di fondi per il venture capitai».Non sarebbero, dunque, rimaste inascoltate, a quanto apprende ItaliaOggi, le critiche del mondo della previdenza privata all’articolo 13-bis del testo (voluto dal M5s) che, in nome del sostegno all’economia reale del Paese, spingerebbe a immettere risorse in segmenti «tendenzialmente rischiosi ed illiquidi»: fonti della Lega segnalano, infatti, di voler procedere ad un allentamento del «vincolo». E che c’Ăš l’intenzione di cogliere l’occasione per inserire nel provvedimento il regolamento sugli investimenti, dialogando preventivamente con gli Enti, per individuare strade condivise. Nel frattempo, va verso la conclusione il tavolo aperto al ministero del Lavoro per risollevare l’Inpgi (l’Istituto pensionistico dei giornalisti, che affronta una dura crisi finanziaria, per effetto di quella del settore editoriale): una riunione tecnica si terrĂ  lunedĂŹ, con la presidente Marina Macelloni, una delegazione dell’Ade?? (l’Associazione delle Casse), membri della Ragioneria generale dello Stato e del dicastero dell’Economia, mentre pochi giorni dopo si terrĂ  l’altro incontro (cui parteciperĂ  il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Vito Crimi) che dovrebbe delineare il percorso da seguire. «È escluso il commissariamento», ripete il sottosegretario di via Veneto Claudio Durigon, ma avverte che misure «incisive» che abbiano effetto sui conti dell’Inpgi, oltre alla riproposizione nel decreto crescita della norma per l’allargamento ai comunicatori della platea degli iscritti (si veda ItaliaOggi dell’8 marzo 2019), andranno adottate.

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