L’intervento di Andrea Mascaretti.
“Stiamo assistendo a un cambiamento repentino del mercato del lavoro. Nonostante questo elemento di novità, in Italia abbiamo raggiunto il massimo storico dell’occupazione con il 61,8%. Dentro questo cambiamento ci sono diverse opportunità. Dopo la pandemia si è entrati nel sistema dello smart working, prima sconosciuto ai più. Tante altre trasformazioni sono dietro l’angolo e per questo occorre puntare sulla formazione dei giovani per prepararli ai nuovi mercati, ad un lavoro libero dove ci siano più opportunità di scegliere senza i confini geografici. Dobbiamo tener conto anche delle innovazioni tecnologiche a partire dall’intelligenza artificiale. Il lavoro e le professioni devono cambiare senza essere sostituiti dall’IA. Sono i professionisti che devono avere sempre il controllo dei nuovi mezzi tecnologici. Infine – ha aggiunto Mascaretti – dobbiamo combattere il lavoro nero e il lavoro povero. Abbiamo iniziato con il taglio del cuneo fiscale per garantire una remunerazione più adeguata. La scommessa è puntare sulla qualità dell’occupazione”.